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L'integratore multivitaminico contiene il selenio, in auge nell'hi-tech prima che arrivasse il silicio

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L'integratore multivitaminico contiene il selenio, in auge nell'hi-tech prima che arrivasse il silicio

ACIDO FOLICO

È la vitamina B9, isolata per la prima volta nel 1941 dalle foglie degli spinaci. È utilissimo per lo sviluppo (nelle donne in attesa aiuta a prevenire i difetti del tubo neurale del feto). Ma la molecola si attiva solo una volta che il fegato la metabolizza. Come dire: «Pimp my B9!».

ACIDO PANTOTENICO

È la vitamina B5: dal greco pantothem, (“dappertutto”) perché è molto diffusa negli alimenti. Accusarne una carenza è impossibile, se non siete denutriti in modo grave.

BIOTINA

Serve per mantenere costante il livello degli zuccheri nel sangue e si trova in latticini, noccioline, frutti di mare, ma la fonte più importante è il tuorlo d’uovo. Paradossalmente chi mangia molte uova può esserne carente perché il bianco d’uovo ne inibisce l’assorbimento. Al prossimo pranzo, punta sul rosso.

LUTEINA

Braccio di Ferro è un bugiardo: agli spinaci (in realtà poveri di ferro) non deve la sua forza, ma una vista perfetta! La luteina, che si trova soprattutto nei vegetali a foglie verdi scure (come appunto gli spinaci!) e nel tuorlo d’uovo, protegge dalla degenerazione maculare senile, una malattia che porta alla cecità. La luteina è infatti un pigmento della retina che ferma la luce blu, che altrimenti causa danni ai tessuti.

CROMO

Si pensa che aiuti l’insulina a “spostare” lo zucchero dal sangue alle cellule dove diventa fonte di energia. Vuoi un menu tutto “cromato”? Buona fortuna, perché bisogna combinare nello steso menu lievito di birra, cozze, noci del Brasile e ostriche.

FOSFORO

È essenziale negli esplosivi, in fuochi artificiali e fertilizzanti, nei fiammiferi, ma anche per il nostro organismo dove è fondamentale per la salute delle ossa e dei denti. Eh sì, è lo stesso delle temibili armi al fosforo bianco usate in guerra… Ma no, non puoi minacciare il vicino di scrivania con una compressa di Multicentrum…

MOLIBDENO

Il tuo corpo ne contiene circa 0,07 milligrammi per ogni chilo di peso: è indispensabile per il buon funzionamento degli enzimi, quelle proteine che accelerano i processi chimici che altrimenti sarebbero lentissimi o impossibili. Si accumula soprattutto nel fegato. Ma se sei a corto di integratori niente paura: lo trovi nel latte, nei legumi e nei cereali.

SELENIO

Era il re dell’elettronica fino agli anni Settanta quando è stato spodestato dal silicio. Difende l’organismo dai radicali liberi che “corrodono” le cellule, e si trova un po’ ovunque, dalla frutta alla carne, oltre che in latte e verdure. l'articolo originale su wired.it