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Chi ha paura del dentista, alzi la mano. Bene, ora potete tutti abbassarla e tirare un sospiro di sollievo. Almeno per quanto riguarda il problema della carie (per tutto il resto i dentisti possono stare tranquilli, il lavoro non mancherà mai): è stata trovata una molecola che uccide lo Streptococcus mutans, il responsabile della corrosione delle nostre “perle”.

I ricercatori di Yale e dell’University of Chile l’hanno chiamata Keep 32 (il numero si riferisce ovviamente al numero di denti di un adulto) e uccide i batteri al semplice contatto.
Sapete come avviene la formazione della carie? Lo Streptococcus m. si mangia gli zuccheri che trova nella nostra bocca e dopo la scorpacciata emette come scarto (vi prego di notare la finezza con cui ho evitato di dire un’altra cosa) acido lattico, che corrode lo smalto.

La scoperta dei due ricercatori metterà fine al soggiorno-vitto-alloggio compresi del maledetto batterio: bastano 60 secondi di contatto per eliminarne la maggior parte e rimanere protetti alcune ore.
L’idea è di inserire la molecola sia nei prodotti per l’igiene orale sia nel cibo e di raggiungere il mercato entro un anno e mezzo circa. Immaginate quanto venderebbe, che so, un’acqua potenziata contro la carie! Gli esperti di marketing consultati prevedono 300 milioni di dollari di incasso solo il primo anno.