Tra le scemenze che sento dire riguardo i segnali che fanno di un uomo un gay, c’è quella delle tisane. Sì, alcune persone che conosco dicono che se un uomo ama le tisane, è gay. Ora, il mio pensiero è: 1) Chissenefrega se Tizio ama Caio. L’umanità non corre il pericolo di estinzione. E mi verrebbe da dire “purtroppo” se penso a certe specialità umane. Se invece Tizio ama Caio e Tizio mi parla come se fossi una mosca sugli spaghetti, in quanto rappresento una poco interessante portatrice di estrogeni, allora mi frega e lo invito a cambiare lavoro se non ama stare a contatto con le donne. 2) Spiegatemi che relazione c’è fra una broda calda e il sesso perché proprio non ci arrivo 3) Ho conosciuto uomini che adoravano le tisane e i loro ormoni erano compatibili con ogni altro tipo di stereotipo. Quindi non diciamo scemenze.
Sex and the tea
Tra le scemenze che sento dire riguardo i segnali che fanno di un uomo un gay, c’è quella delle tisane. Sì, alcune persone che conosco dicono che se un uomo ama le tisane, è gay. Ora, il mio pensiero è: 1) Chissenefrega se Tizio ama Caio. L’umanità non corre il pericolo di estinzione. E mi verrebbe da dire “purtroppo” se penso a certe specialità umane. Se invece Tizio ama Caio e Tizio mi parla come se fossi una mosca sugli spaghetti, in quanto rappresento una poco interessante portatrice di estrogeni, allora mi frega e lo invito a cambiare lavoro se non ama stare a contatto con le donne. 2) Spiegatemi che relazione c’è fra una broda calda e il sesso perché proprio non ci arrivo 3) Ho conosciuto uomini che adoravano le tisane e i loro ormoni erano compatibili con ogni altro tipo di stereotipo. Quindi non diciamo scemenze.
A parte questo, gli amici mi prendono in giro perché ho la dispensa che straripa di tisane! Soprattutto di varie tipologie di the verdi (ah, se ci fosse qualcuno in lettura appartenente all’Accademia della Crusca, mi potrebbe segnalare gentilmente una volta per tutte come si scrive in italiano? The? Té? Te?). E quindi ecco la notizia scientifica: il the verde fa bene alla memoria! Contiene una sostanza (epigallocatechina-3-gallato) che nell’ippocampo – la regione del cervello che elabora le informazioni della memoria a lungo e breve termine – aiuta la neurogenesi, cioè formazione di nuove cellule cerebrali. Lo hanno scoperto i ricercatori della Third Military Medical University del Chongqing (Cina). E ora scusate, vado a farmene una tazza.
PS: avete visto nella foto cosa vendono in Giappone? Lo proverei volentieri!
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