Volete vedere con i vostri occhi uno strato di 20 nanometri di carbonio, pari a 20 milionesimi di millimetro. Bene, niente di più facile: prendete una matita morbida di tipo 2B e tracciate una riga su un foglio: quella traccia ha lo spessore di 20 nanometri che corrispondono a 143 atomi di carbonio. Questa curiosità l’ho letta sul libro “100 cose essenziali che non sapevate di non sapere” di quel geniaccio di John Barrow (Oscar Mondadori). Lo consiglio soprattutto agli impallinati di matematica: c’è poca fisica e tantissima statistica (lo so che è importante ma la trovo soporifera quanto contare i peli di un kiwi).

Nella foto: al microscopio elettronico si vedono i “fogli” composti da atomi di carbonio deformati dopo aver lascaito la loro traccia sulla carta.

A occhio, il nano

Volete vedere con i vostri occhi uno strato di 20 nanometri di carbonio, pari a 20 milionesimi di millimetro. Bene, niente di più facile: prendete una matita morbida di tipo 2B e tracciate una riga su un foglio: quella traccia ha lo spessore di 20 nanometri che corrispondono a 143 atomi di carbonio. Questa curiosità l’ho letta sul libro “100 cose essenziali che non sapevate di non sapere” di quel geniaccio di John Barrow (Oscar Mondadori). Lo consiglio soprattutto agli impallinati di matematica: c’è poca fisica e tantissima statistica (lo so che è importante ma la trovo soporifera quanto contare i peli di un kiwi).

Nella foto: al microscopio elettronico si vedono i “fogli” composti da atomi di carbonio deformati dopo aver lascaito la loro traccia sulla carta.