Schroedinger

Un’equazione che diventa un’opera d’arte. Per 14 giorni un pannello luminoso mostrerà come la fisica diventi arte. L’idea nasce da una collaborazone fra l’artista Geraldine Cox, dell’Imperial College di Londra e il fisico quantistico Terry Rudolph.

(continua)

Schroedinger brilla a Londra

Schroedinger

Un’equazione che diventa un’opera d’arte. Per 14 giorni un pannello luminoso mostrerà come la fisica diventi arte. L’idea nasce da una collaborazone fra l’artista Geraldine Cox, dell’Imperial College di Londra e il fisico quantistico Terry Rudolph.

L’espressione scritta nel linguaggio universale della matematica è quella dell’equazione di Schroedinger, dove onde di materia e particelle di luce convivono nell’inaccessibile mondo dei quanti. Inaccessibile eppure manipolabile: scoprire che esiste un mondo dove le leggi della fisica classica non valgono più, ha permesso di avere a disposizione giocattolini elettronici sempre più sofisticati (cellulari, gps, ecc…), quindi lunga vita alla fisica dei quanti!

Come racconto nel mio C’era un gatto che non c’era (ScienzaExpress), l’equazione fu messa a punto dal fisico austriaco Erwin Schroedinger durante una romantica vacanza con una misteriosa amante (sorpresi?).

Il pannello rimarrà fino all’11 novembre in Fulham Palace Road and Ladbroke Grove. L’altra immagine è la “decorazione” della tomba, ad Alpach, nella sua natia Austria.
Schroedinger