Potrei finalmente capire cosa sente il naso di una tartaruga o il cervellino di un piccione. Basta sottoporsi a un impianto di micromagneti di neodimio. Che comodità: quando alla cassa del supermercato cercherò i centesimi nel borsellino, le monetine mi rimarranno attaccate al dito!
(continua)
Il sesto senso
Potrei finalmente capire cosa sente il naso di una tartaruga o il cervellino di un piccione. Basta sottoporsi a un impianto di micromagneti di neodimio. Che comodità: quando alla cassa del supermercato cercherò i centesimi nel borsellino, le monetine mi rimarranno attaccate al dito!
E’ uno dei nuovi trend della body modification: oltre i tatuaggi, gli impianti sottocutanei, i piercing in posti “ad esclusiva visione di un pubblico adulto”, ci sono gli impianti per diventare magnetici. Migliaia di persone negli Stati Uniti lo hanno fatto, in termini tecnici si dice che i loro polpastrelli sono delle superfici aptiche (v. La fisica del tacco 12, pag. 54): grandi come un chicco di riso, i piccoli magneti sono inseriti sulla punta del dito. Dopo un po’ di tempo, il magnetismo la punta diverrà il mezzo col quale sondare la realtà con un sesto senso.
Chi l’ha provato dice che è come sfiorare una bolla invisibile. Per esempio se siete in prossimità di un computer portatile, il dito magnetico “sentirà” il campo elettromagnetico emesso dal computer come una morbida, liscia superficie ma con una sua “forza” che dipende dalla distanza e dalla potenza emessa dal computer. Si “sente” anche la rotazione dell’hard disk, il supporto magnetico sul quale il computer conserva i dati memorizzati.
Insomma è come diventare all’improvviso “vedenti” nell’invisibile mondo delle onde elettromagnetiche. Sapete che la cosa affascina molto?
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