A una mia amica il medico specialista ha trovato la tiroide un po' pigra. Niente farmaci per ora ma solo qualche consiglio: incominciare a usare il sale iodato e utilizzare il dentifricio Iodosan, un tubetto ogni sei mesi. Funzionerà?
A una mia amica il medico specialista ha trovato la tiroide un po' pigra. Niente farmaci per ora ma solo qualche consiglio: incominciare a usare il sale iodato e utilizzare il dentifricio Iodosan. Funzionerà? No: sono andata al supermercato e ho verificato che nel dentifricio lo iodio non c'è. O meglio, non c'è più. Pare che ne contenesse una certa quantità ma non sono riuscita a sapere quanto, nè quando è stato tolto. Era utilizzato per le sue proprietà battericide (non a caso si usa sulle ferite la tintura di iodio) mentre all'organismo umano serve per fabbricare gli ormoni prodotti dalla tiroide. Lo iodio esiste in 37 isotopi (cioè nuclei che hanno lo stesso numero di protoni – in questo caso 53 – ma un differente numero di neutroni), tutti radiottivi tranne uno, quello che contiene 74 neutroni (I-127) ed è anche l'unico naturale, tutti gli altri sono stati ottenuti artificialmente. Questo isotopo si usa sotto forma di compresse o soluzioni per proteggere la tiroide da un incidente nucleare, come quello di Fukushima o Chernobil: la ghiandola infatti si "satura" di iodio-127 e non può più assorbire lo iodio-131 radioattivo, generato dalla fissione nucleare che avviene nei reattori. Alcuni scienziati americani sostengono, dopo aver fatto delle prove sui topi, che in mancanza delle pastiglie può andare bene anche la tintura di iodio: assorbito dalla pelle, lo iodio-127 arriva alla tiroide e protegge dalle radiazioni: Applicare prima dell'incidente nucleare massaggiando 8 millilitri sullo stomaco e/o gli avambracci.
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