Renne che volano, rubicondi maschi sovrappeso
che distribuiscono doni gratis, centri commerciali strapieni per spendere
gli ultimi soldi in cose completamente inutili destinate a persone
che magari ci stanno pure sulle scatole (infiocchettate).
Per sopportare tutto questo, ci siamo drogati?
Beh, no. Gli animali però…(continua)
Renne che volano, rubicondi maschi sovrappeso che distribuiscono doni gratis, centri commerciali strapieni per spendere gli ultimi soldi in cose completamente inutili destinate a persone che magari ci stanno pure sulle scatole (infiocchettate).
Per sopportare tutto questo, ci siamo drogati? Beh, no.
Gli animali però non disdegnano…
Renne Adorano mastiscare l’Amanita muscaria, quel bel funghetto rosso a puntini bianchi che sembra uscito dalla fantasia di Walt Disney e invece la Natura ha reso estremamente velenoso per noi umani. La molecola contenuta nell’allegro eucariote è il muscimolo. Sarà questo il segreto delle renne volanti di Babbo Natale? Scherzi a parte, alcuni scienziati stanno lavorando su questa molecola per trasformala in farmaco per migliorare i movimenti del corpo delle persone malate di Parkinson.
Gatti Ogni tanto fanno un giro con l’erba perenne Nepeta cataria. Contiene la molecola euforizzante nepetalattone. Il gatto sotto effetto si butta sul pavimento, rotola come uno spiedino caduto per terra, strofina la testa contro qualunque cosa gli capiti a tiro, emette miagolii. Dura pochi minuti. Non tutti i gatti sono sensbili a questa molecola. Lo stesso effetto si ottiene con le foglioline di valeriana, che contiene actinidina, una molecola simile. La Nepeta cataria, le cui foglie ricordano un po’ quelle della menta, non va confusa con l’innocente “erba gatto” dai lunghi fili sottili in vendita nei nostri supermercati: i gatti lo sanno, non cercate di fregarli.
Cavalli Abusano di astragalo, una pianta che cresce nel Nord America. La molecola responsabile degli effetti allucinogeni è la swainsonina, sperimentata come antitumorale e soppressore dell’appetito. Dopo cinque settimane arrivano danni neurologici: gli animali diventano letargici, perdono peso e iniziano a comportarsi in modo anomalo.
Giaguari Amano masticare una pianta rampicante che cresce nella zona tropicale del Sud America, la Banisteriopsis caapi (o yagè). Armina, tetraidroarmina e armalina sono le molecole responsabili della trasformazione del giaguaro in un gattone sballato. Il comportamento infatti è del tutto a simile a quello del micio sotto gli effetti della Nepeta cataria: panciotto all’aria e rotolamenti.
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