Questa foto ritrae un’area del deserto del Nevada, chiamataYucca Flat. I buchi sono dovuti alle esplosioni sotterranee di ordigni nucleari: la superficie collassava, afflosciandosi come un palloncino bucato…(continua)
Questa foto ritrae un’area del deserto del Nevada, chiamataYucca Flat. I buchi sono dovuti alle esplosioni sotterranee di ordigni nucleari: la superficie collassava, afflosciandosi come un palloncino bucato.
Dal 1945 al 1992, furono condotti 928 test nucleari: 100 di essi erano detonazioni nel sottosuolo. Altri 126 test furono realizzati altrove.
Negli Anni Cinquanta le esplosioni divennero attrazioni turistiche per Las Vegas: i “funghi” potevano essere avvistati dagli hotel e spesso gli abitanti sentivano le vibrazioni sismiche.
Non erano solo gli Stati Uniti a essere impazziti. L’Unione sovietica iniziò nel ’49, Il Regno Unito nel ’52, la Francia nel ’60 e la Cina nel ’64.
Il National Resources Defense Council ha stimato che dal 1945 al 1980 sono state condotte così tante esplosioni da eguagliare 29.000 bombe di Hiroshima. L’ultima esplosione americana in atmosfera avvenne il 17 luglio del 1962 durante l’Operazione “Raggio di Sole”. Facevano anche gli spiritosi.
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