Sto raggiungendo il record di sacchetti riutilizzabili: continuo a dimenticarli in macchina e quando arrivo alla cassa del supermercato, se ho cose molto pesanti, scatta l’ennesimo acquisto. La prossima volta però devo assolutamente ricordarmi di portarne almeno due. Anche a costo di … aumentare la mia ciccia.
(immagine credits)
Sto raggiungendo il record di sacchetti riutilizzabili: continuo a dimenticarli in macchina e quando arrivo alla cassa del supermercato, se ho cose molto pesanti, scatta l’ennesimo acquisto. La prossima volta però devo assolutamente ricordarmi di portarne almeno due. Anche a costo di … aumentare la mia ciccia.
Che cosa c’entra? Sentite qui: una nuova ricerca della Harvard Business School dice che portarsi i sacchettoni non è solo un atto gentile verso l’ambiente ma che i sacchettoni stessi influenzano la qualità di ciò che metteremo nel carrello. L’indagine si è svolta su 936.000 transizioni fatte da 6000 famiglie in una grande supermercato nel corso di 1 anno. I ricercatori hanno scoperto che chi li usa compra più verdure e più prodotti bio ma curiosamente cede più facilmente alla tentazione della “schifezza” tipo patatine, biscotti e gelati confezionati. Inconsciamente insomma scatta la voglia di premio perché si è consapevoli della propria azione “virtuosa” e quindi ci si sente meno in colpa. La prossima volta ci farò caso: broccoli, carote, pasta integrale. E vediamo se riuscirò a resistere al pacchetto di fragranti triangolino di mais. E se non ci riesco, la colpa è del sacchettone. (immagine: credits)
Lascia un commento