ameliaUna delle cose che mi fa andare il sangue alla testa è la presa in giro, la manipolazione basata sui giri di parole.  Parole che spesso appartengono a un mondo esclusivo, di cui l’ignara vittima sa poco e niente. Una delle manipolazioni più frequenti è ovviamente basata sulla fisica. Facile snocciolare i paroloni, troppo facile tendere le trappole: “Sai, i bosoni se respirati a fondo, sono cancerogeni. Se vuoi ti vendo un anti-bosone alla modica cifra di 500 euro”. Nessuno sa cos’è esattamente un bosone ma tutti sappiamo cos’è il cancro…(continua)

 

 

 

ameliaUna delle cose che mi fa andare il sangue alla testa è la presa in giro, la manipolazione basata sui giri di parole.  Parole che spesso appartengono a un mondo esclusivo, di cui l’ignara vittima sa poco e niente. Una delle manipolazioni più frequenti è ovviamente basata sulla fisica. Facile snocciolare i paroloni, troppo facile tendere le trappole: “Sai, i bosoni se respirati a fondo, sono cancerogeni. Se vuoi ti vendo un anti-bosone alla modica cifra di 500 euro”. Nessuno sa cos’è esattamente un bosone ma tutti sappiamo cos’è il cancro. Et voilà, la fregatura è servita.

Quando incontro le persone alle conferenze, faccio sempre l’esempio di Wanna Marchi. Invitava le sue vittime a sciogliere un sacchettino di sale in un bicchiere d’acqua. Se il sale non si fosse sciolto completamente,  significava che il malocchio aveva colpito. Non voglio giudicare le persone che si rivolgevano alla Marchi: chi cerca conforto dal proprio inferno, può prendere strade sbagliate perché il dolore e la disperazione raramente convivono con la lucidità mentale. Quello che proprio detesto con tutte le mie forze è l’approfittarsi della debolezza altrui. Come fece la Marchi e come nel mondo oggi fanno tantissimi altri.

Allora mi chiedo: perché io scienziato devo dimostrare che un farmaco funziona davvero, che un motore è realmente efficiente o che un nuovo materiale resiste ai terremoti mentre tu, illusionista da strapazzo fai un sacco di soldi  affermando senza uno stacci odi prova che la pipì di gatto raccolta alla luce della Luna può esser utilizzata per togliere il malocchio o per creare un motore che ci porterà tutti quanti al di là del buco nero ma le autorità, non vogliono che si sappia? Perché tu, testa di fuffaro, ti puoi mescolare ai veri medici, esercitare in un ospedale senza la laurea e fare quello che ti pare con le vite degli altri? Perché fai credere che l’acqua diluita milioni di volte sia curativa? Perché noi esseri umani abbiamo bisogno di sognare. E i sogni si fanno sempre a occhi chiusi. Ma la cosa peggiore è che spesso nessuno si oppone ai fuffari.

No, non è giusto dire “Sono stupidi, dovete fidarvi della scienza”. Accusare le vittime di essere stolte è come guardare il dito anziché la Luna. E non sempre si hanno i mezzi culturali per capire di chi fidarsi o di formarsi un’idea autonoma, ammettiamolo.

Chi truffa e se ne approfitta è il vero delinquente. Ho scritto questo post perché l’ultima bufala di sapore fisico è quella del fantomatico motore Keshe, ideato dall’israeliano Mehran Tavakoli Keshe. Questo tizio fa un sacco di soldi con le sue conferenze basate sulla fuffa. Se volete scoprire di più, qui c’è un articolo di Query abbastanza esaustivo sul losco personaggio.