Colgate Max White One Optic Ho sempre avuto la fissa dei denti candidi ma non sono mai andata a farli sbiancare perché l’effetto “fosforescente” che si vede su alcuni denti trattati, non mi piace. Quindi ho provato diversi dentifrici. Questo, un campione che ho trovato in omaggio in una rivista, si chiama Colgate Max White One optic e devo dire che funziona. I formulatori hanno sfruttato le leggi dell’ottica e mescolato la giusta quantità di pigmenti in modo che quando i denti sono colpiti dalla luce, possano riflettere un bagliore molto chiaro, bianco-azzurrino, che annulla il giallo dei denti. I denti naturali comunque non sono mai bianchi come un foglio di carta: lo smalto stesso è di un colore bianco-bluastro ma essendo semitrasparente, il giallo della dentina che sta subito sotto, si sovrappone ad esso e così il colore visibile dei denti vira al giallo o al grigio.
Qui sotto trovate l’elenco completo degli ingredienti e si capisce subito come mai il dentifricio è sconsigliato ai bambini di età inferiore ai 7 anni: contiene sostanze plastiche (come il peg-12) e soda caustica. E i bambini magari distraendosi, tendono a ingoiare il prodotto più degli adulti.
Ingredienti
Aqua: niente da dire, è acqua!
Hydrated Silica: in natura si trova sotto forma di opale. Quando triturata finemente, diventa un potente abrasivo. Ho provato a passare una punta di dentifricio sul dorso della mano: non si sentono granuli ma l’azione “esfoliante” si sente eccome.
Sorbitol: è un dolcificante
Glycerin: ha un sapore dolce e si lega facilmente alle molecole d’acqua e quindi rende il prodotto morbido e scivoloso
PEG-12: è una sostanza a base di dimethicone, cioè un silicone e serve per dare una certa viscosità al prodotto. Un po’ come se fosse un’imbottitura in cui disperdere gli ingredienti.
Pentasodium Triphosphate: è un sequestrante. Si lega al calcio e al magnesio presenti nella saliva in modo che non possano depositarsi e formare il tartaro.
Tetrapotassium Pyrophosphate: idem come sopra. Sodium Lauryl Sulfate: ha un effetto schiumogeno. Abbiamo bisogno che i prodotti facciano un po’ di schiuma per avere la sensazione dell’avvenuta pulizia.
Aroma: il sapore non è specificato .
Cellulose Gum: serve per dare consistenza al prodotto.
Cocamidopropyl Betaine: serve per aumentare la schiuma.
Sodium Fluoride: aiuta la “costruzione” della fluorapatite, un minerale che insieme all’idrossiapatite forma lo smalto dei denti.
Sodium Saccharin: è il dolcificante artificiale noto come saccarina sotto forma di sale.
Mica: polvere minerale bianca che funge da leggero abrasivo.
Xanthan Gum: la gomma di xantano è un polisaccaride (uno zucchero) prodotto dal batterio Xanthomonas campestris che stabilizza gli ingredienti (cioè evita che si separino) e da consistenza al prodotto.
Hydroxypropyl Methylcellulose: serve per dare la consistenza gelatinosa al dentifricio. Detta in italiano ipromellosa, è la sostanza di cui sono fatte le lacrime artificiali.
Sodium Hydroxide: idrossido di sodio o soda caustica. Serve per regolare l’acidità del dentifricio. Ecco perché è sempre meglio non ingoiarlo.
Eugenol: estratto da alcuni olii essenziali come quello di chidi di garofano o cannella, è un blando antisettico, per combattere i batteri che si formano in bocca.
Limonene: ha un buon sapore e un ottimo potere sgrassante.
CI 42051: colorante patent blu
CI 17200: colorante acid red (rosso)
CI 77891: biossido di titanio (bianco)
CI 74160: covarine blu
CI 73360: covarine yellow (giallo)
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