Oggi sdo bale… Ho un’infezione batterica in gola, gli occhi lucidi, il naso che non si sa bene se si stia arrendendo all’infezione o all’ambrosia malefica. Dopo aver consultato il medico, ho iniziato a prendere gli antibiotici. E mi sono resa conto che ho soltanto una vaga idea di come funzionino. Cioè, come fanno fisicamente a uccidere i batteri…fanno degli agguati nascondendosi dietro alle tonsille? Gli spruzzano peperoncino negli occhi e poi li accoltellano? ETCHU! Mi sono documentata… Sniff.(continua)
Oggi sdo bale… Ho un’infezione batterica in gola, gli occhi lucidi, il naso che non si sa bene se si stia arrendendo all’infezione o all’ambrosia malefica. Dopo aver consultato il medico, ho iniziato a prendere gli antibiotici. E mi sono resa conto che ho soltanto una vaga idea di come funzionino. Cioè, come fanno fisicamente a uccidere i batteri…fanno degli agguati nascondendosi dietro alle tonsille? Gli spruzzano peperoncino negli occhi e poi li accoltellano? ETCHU! Mi sono documentata… Sniff
Nel bugiardino degli antibiotici c’è scritto se il farmaco è ad ampio spettro o a spettro ristretto. Cosa significa? È molto semplice. Il batterio è un organismo formato da una sola cellula. Ogni cellula ha una membrana che, come una maglia elastica, tiene confinato il contenuto del batterio. Il tutto è avvolto dalla parete cellulare, che conferisce compattezza alla struttura, altrimenti il batterio sarebbe fragile come un budino. La differenza sostanziale è che i batteri Gram-positivi hanno le pareti cellulari sottili e formate da un solo strato. I gram-negativi hanno le pareti a due strati, meno penetrabili. Quindi se l’antibiotico è ad ampio spettro, agisce sia su batteri Gram positivi che Gram negativi. Per esempio lo Streptococco è Gram-positivo, l’E.coli è Gram-negativo. Lo schifo che sta facendo un rave party nella mia gola invece non so di che tipo sia, quindi ho preso un antibiotico ad ampio spettro.
Hans Christian Gram è lo scienziato danese che inventò il metodo per identificare i due tipi di batteri attraverso la colorazione: i batteri Gram positivi infatti, messi a contatto con il colorante violetto di genziana diventano viola mentre i Gram negativi a contatto con il colorante fucsina appaiono rosso-rosa.
Tipi di antibiotici
I chinoloni distruggono la membrana dei batteri e ne danneggiano il DNA, fermando così la moltiplicazione. I chinoloni sono usati per esempio per curare le infezioni urinarie.
Esempi di chinoloni: ofloxacina, levofloxacina.
Le penicilline danneggiano la parete cellulare, cioè lo strato che avvolge la membrana e che conferisce una certa “compattezza” al batterio. Al di là della parete cellulare, c’è l’ambiente esterno. Senza parete, la cellula non può rimanere integra e si “smolla” come un calzino vecchio, lasciando fuoriuscire il contenuto.
Esempi di penicilline: amoxicillina, piperacillina.
Gli antibiotici macrolidi agiscono all’interno: impediscono al batterio di fabbricare le proteine che servono per vivere.
Esempi di macrolidi: eritromicina, spiramicina.
I sulfamidici hanno come obiettivo le reazioni chimiche che avvengono all’interno del batterio. Si legano a un enzima (una sostanza che permette a una reazione chimica di avvenire più rapidamente) preciso, il diidropteroato sintetasi, e gli impediscono di favorire la reazione che porta alla formazione di acido tetraidrofolico. Senza questa sostanza, il batterio non cresce e non si moltiplica.
Esempi di sulfamidici: diclorfenamide, succinilsulfatiazolo
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