Il gossip mi ha sempre annoiata, non mi sono mai interessata delle corna dei vip, dei figli illegittimi e altre amenità. Molto meglio il mondo della fisica per quanto riguarda i rumors.
Avete presente il bosone di Higgs, la particella da copertina che per un attimo ha portato la fisica sotto il naso di tutti?
Ecco… SCANDALO! Potrebbe non essere lei, quella scoperta al CERN!(continua)
Il gossip mi ha sempre annoiata, non mi sono mai interessata delle corna dei vip, dei figli illegittimi e altre amenità. Molto meglio il mondo della fisica per quanto riguarda i rumors. Avete presente il bosone di Higgs, la particella da copertina che per un attimo ha portato la fisica sotto il naso di tutti? Ecco… SCANDALO! Potrebbe non essere lei, quella scoperta al CERN!
L’aitante* fisico Mads Toudal Frandsen dell’Università della Danimarca del Sud ha firmato, insieme al suo team, uno studio apparso sul Physical Rewiev (mica l’Eco di Paperopoli) in cui dopo aver analizzato i dati raccolti a Ginevra, afferma che non ci sono prove definitive dell’esistenza del bosone. Questi fisici dubbiosi infatti sostengono che i dati ottenuti possono e non possono confermare l’esistenza del bosone (Oh cielo, mi ricorda gatto di Schroedinger, che può essere vivo e morto fino a quando non si sbircia nella scatola!).
Secondo i danesi infatti potrebbe trattarsi della particella techni-higgs. Cioè una particella simile al bosone più famoso ma con qualcosa di diverso. Le particelle possono essere facilmente confuse ma la loro esistenza è ipotizzata da due diverse teorie. Come dire: un gatto europeo monocolore tutto grigio può essere scambiato per un certosino ma il loro DNA è diverso.
Il bosone di Higgs è il pezzo mancante a quel grande puzzle che è il Modello Standard, che spiega l’esistenza delle particelle (protoni, neutroni, quark, ecc…) e tre delle quattro forze fondamentali della Natura (forte, debole, elettromagnetica, rimane fuori la gravità). Però non riesce a incastrare la materia oscura che, come un pezzo estraneo, rimane fuori dal puzzle.
Invece la techni-higgs, se esistesse, sarebbe una cosa completamente diversa. Non è una particella elementare ma consiste di techni-quark, che potrebbero essere davvero “elementari” cioè non composti da altre particelle. I techni-quark potrebbero combinarsi per formare le techni-higgs oppure per formare la materia oscura.
Se i techni-quark esistessero, potrebbe esserci una nuova forza ancora non identificata che li tiene insieme, chiamata forza technicolor (e poi non dite che i fisici non hanno fantasia!). Questa teoria, modellata sulla cromodinamica quantistica, potrebbe risolvere il cosiddetto problema della gerarchia: perché la forza debole è 10 alla 32 volte più forte di quella gravitazionale?
*Allego qui sotto la foto del fisico. Ai miei tempi non erano così. Avevano in media almeno 50 anni in più e di certo non sfoggiavano un tale sorriso.
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