Perché le persone con i capelli rossi, hanno una maggiore probabilità di sviluppare il melanoma, il tumore maligno che si origina nei melanociti, le cellule che hanno il compito di sintetizzare il pigmento melanina? Non è solo una questione di pelle chiara, ma anche di pigmento rosso (feomelanina) che caratterizza i loro splendidi capelli. Le reazioni chimiche che servono per la sintesi di questo pigmento infatti …(continua)
Perché le persone con i capelli rossi, hanno una maggiore probabilità di sviluppare il melanoma, il tumore maligno che si origina nei melanociti, le cellule che hanno il compito di sintetizzare il pigmento melanina? Non è solo una questione di pelle chiara, ma anche di pigmento rosso (feomelanina) che caratterizza i loro splendidi capelli.
Le reazioni chimiche che servono per la sintesi di questo pigmento infatti sviluppano una gran quantità di radicali liberi cioè molecole ossidanti che, come l’ossigeno a contatto col ferro, “corrodono” il DNA racchiuso nel cuore delle cellule. E una cellula con il DNA rovinato, può dar luogo a cellule cancerose.
Inoltre i radicali prodotti dalla sintesi della feomelanina, consumano le molecole anti-radicali presenti nel corpo, rendendo il nucleo delle cellule ancor più vulnerabile ad altri radicali liberi.
Identificando il percorso chimico tra la sintesi della feomelanina e l’attacco al DNA da parte dei radicali, potrebbe aiutare i ricercatori per sviluppare nuove strategie per abbassare il rischio di melanoma nei “portatori” di capelli rossi. E sapete da chi potrebbe arrivare un aiuto? Dai gatti!
Avete presente quando hanno il pelo o zone del pelo che sembrano d’argento perché sono di un bel grigio chiaro e luminoso? Il merito è di un gene (chiamato silver, cioè argento) che sopprime la produzione di feomelanina nel micio. E se fosse questa la soluzione?
Secondo alcuni genetisti, potrebbe essere questa la strada giusta: capire quali sono i passaggi chimici che permettono al gene silver di impedire la produzione di pigmento rosso e una volta scoperto questo, applicare la cura genetica ai… bipedi rossi. Attualmente il gene è stato identificato nel genoma del gatto, cioè ora si conosce la sua posizione precisa: per chi ama i dettagli tecnici nel gatto si trova nel cromosoma D2.
Quindi se i ricercatori riuscissero a capire come il silver “spegne” la produzione di pigmento rosso nei mici, si potrebbe seguire una terapia genica negli umani e ottenere la stessa cosa, scongiurando così lo sviluppo della malattia.
La cosa interessante è che tutti noi comunque abbiamo del pigmento rosso: quando vado a schiarire i capelli infatti se la mia hair stylist Michela non facesse il giusto mix di decolorante (quando dà disposizioni alla colorist, sembra che dia l’incantesimo di Harry Potter), i miei capelli non schiarirebbero molto perché sono sì scuri ma ricchi di feomelanina, quindi rimangono sempre un po’ rossicci. Invece con la chimica della bellezza…voilà, ho delle bellissime strisce bionde.
Lascia un commento