Quanti di voi devono limitare il consumo di sale? In futuro potrebbe esserci una squisita novità: (continua)
Quanti di voi devono limitare il consumo di sale? In futuro potrebbe esserci una squisita novità.
La scienziata Bettina Wolf e i suoi collaboratori dell’Università di Nottingham hanno creato un’emulsione acqua-in-olio-in acqua (il liquido principale è l’acqua, che contiene gocce di olio nelle quali vi sono gocce di acqua) che può ridurre del 20 per cento la quantità di sale senza alterare il sapore dei cibi confezionati (tipo le zuppe pronte, il pane, la pasta ripiena ecc).
Ecco cosa hanno inventato: hanno intrappolato il sale nelle gocce acquose più interne dell’emulsione, che sono come delle “isole” fatte da amido modificato di quinoa, cioè amido che è stato fatto reagire con una sostanza, in questo caso l’octenyl succinic anhydride. Con questa modifica, infatti, gli enzimi della saliva riescono a sciogliere l’amido. Così il sale invece di essere disperso in tutto il cibo, è rilasciato immediatamente sulla lingua a piccolissimi “sprazzi”, massimizzando così lo stimolo ai recettori. In pratica: con meno sale si ottiene la stessa sensazione di sapidità. Per me che perdo la testa davanti a i dolci la bella notizia è che inizieranno le ricerche per fare la stessa cosa con lo zucchero: sarà la volta buona per avere un cioccolato meno calorico ma al tempo stesso buonissimo?
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