Cosa succede al corpo e alla mente di un fumatore accanito? In secondi, minuti, mesi…(continua)
Cosa succede al corpo e alla mente di un fumatore accanito? In secondi, minuti, mesi.
In 10 secondi attraverso i polmoni arrivano al sangue più di 4000 sostanze tossiche, fra cui catrame, nichel, ammoniaca, polonio (radioattivo).
- Si prova una leggera euforia e passa la fame. In 70 secondi la nicotina raggiunge il cervello, alterandone la biochimica. L’effetto più rilevante: i livelli di dopamina, una molecola legata al buonumore, aumentano mentre gli enzimi che la devono “smontare” diminuiscono. Il fumatore si sente come “energizzato”. L’effetto è dovuto al fatto di aver fumato cioè di aver soddisfatto le richeste del cervello per avere la nicotina, la sostanza che provoca dipendenza.
- Il cuore batte più rapidamente per pompare con più vigore: il ritmo cardiaco può aumentare fino al 30% entro i primi 10 minuti.
- Dopo 30 minuti termina l’effetto della nicotina, che si “sgancia” dai neuroni, si deteriora e viene espulsa. I fumatori più accaniti sentono il bisogno di accendere subito un’altra sigaretta.
In 15 giorni: Aumenta la pressione. Vene e arterie infatti tendono a restringersi per colpa delle sostanze tossiche del fumo quindi il cuore deve fare uno sforzo maggiore per pompare il sangue. Persiste un cattivo sapore in bocca. I fumatori sono più esposti ai disturbi dentali e gengivali perché il fumo altera la produzione di saliva che, diminuendo, lascia campo libero ai batteri di proliferare. Si è più esposti ai virus e ai batteri, anche quelli del comune raffreddore perché sostanze inalate infatti distruggono le vitamine A e C presenti nel corpo. Se il fumatore ha bisogno di concentrazione, tenderà ad accendersi una sigaretta: ha l’impressione che lo aiuti a concentrarsi meglio. Questo è vero ma l’effetto dura solo qualche minuto. Gli esperimenti dimostrano che chi è dipendente ha una memoria peggiore.
Dopo 1 mese In caso di un attacco di nervosismo, la sigaretta distende i nervi e il fumatore diventa ben presto “affezionato” a questo gesto. Oltre alla dipendenza chimica da nicotina, si instaura la dipendenza psicologica del “gesto”.
In 3 mesi Il cervello invecchia prima. I neuroni iniziano ad essere esposti allo stress ossidativo, cioè alla “corrosione” da parte dei radicali liberi, molecole particolarmente aggressive che si formano durante la combustione. Lla pelle appare spenta perché non è ben ossigenata. Infatti il monossido di carbonio, frutto della combustione, si lega alla proteina del sangue chiamata emoglobina. Questa serve per portare ossigeno ai tessuti ma in queste condizioni non riesce a raggiungere le estremità dei vasi capillari. Diminuisce la capacità di sentire i sapori e gli odori. Se si è tavola, si tenderà a salare maggiormente i cibi perché la sapidità non viene percepita abbastanza: i recettori degli odori situati nel naso sono ormai pesantemente irritati.
Fonti:
LILT
http://www.betterhealth.vic.gov.au/bhcv2/bhcarticles.nsf/pages/smoking_effects_on_your_body
https://www.tobaccofreekids.org/research/factsheets/pdf/0264.pdf
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