gnocchettiPatate reidrate 88% composte da… un sacco di cose:

acqua

fiocchi di patate 20%: si prendono delle patate, si fanno bollire, poi si schiacciano attraverso un rullo essicatore. Si ottiene un foglio sottile asciutto,  che viene sbriciolato in pezzi più o meno finemente a seconda della densità desiderata.

emulsionanti: mono- e digliceridi degli acidi grassi. Sono additivi (li trovate anche con la sigla E471) che servono per legare insieme i vari(continua)

gnocchettiPatate reidrate 88% composte da… un sacco di cose:

acqua

fiocchi di patate 20%: si prendono delle patate, si fanno bollire, poi si schiacciano attraverso un rullo essicatore. Si ottiene un foglio sottile asciutto,  che viene sbriciolato in pezzi più o meno finemente a seconda della densità desiderata.

emulsionanti: mono- e digliceridi degli acidi grassi. Sono additivi (li trovate anche con la sigla E471) che servono per legare insieme i vari ingredienti, cioè svolgono la funzione di emulsionanti. Si tratta in particolare di grassi (trigliceridi) a cui sono stati tolti dei pezzi. Mi spiego meglio: i grassi sono formati da molecole la cui forma ricorda quella di una E : la spina dorsale è la molecola di glicerolo, i dentini sono gli “acidi grassi”. Se al grasso togliamo uno o due “dentini”, il grasso non solo continua a legarsi ai suoi simili ma diventa più solubile, cioè si lega meglio alle sostanze acquose perchè il glicerolo ora ha uno o due “ganci” (molecola OH, formata da ossigeno e idrogeno) liberi con cui attirare molecole d’acqua. Attenzione vegetariani: questo emulsionante può essere ricavato da olii vegetali o da animali.

stabilizzante: disfofato disodico. Qui è usato per mantenere gli ingredienti ben mescolati, quindi come emulsionante ma lo puoi trovare anche come agente lievitante nei dolci.

antiossidanti: metabisolfito di sodio, BHA. Il metabisolfito è un antiossidante cioè fa in modo che l’ossigeno non faccia irrancidire gli gnocchetti. Esistono persone che possono avere problemi allergici dovuti al contatto o all’ingestione e in Canada è considerato un allergene. BHA invece è l’acronimo di Butylated hydroxyanisole, cioè butilidrossianisolo, che per esempio in Gran Bretagna è vietato per i cibi per bambini. Dal sito dell’EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza alimentare, ci dicono di stare tranquilli: il BHA provoca tumore allo stomaco nei topi ma la dose ammissibile giornaliera (ADI, Acceptable Daily Intake, ora si trova scritto in inglese anche sulle etichette italiane) stabilita dalle Autorità è di 1 milligrammo per chilo di peso corporeo, che è difficilmente superabile (in altre parole: “Abbiamo intorzato i topi di BHA e si sono ammalati ma voi umani mica vi intorzate di BHA a quel modo). Io eviterò di comprare cibo conservato con BHA.

aromi: quali? Non lo sapremo mai.

farina di frumento

fecola di patate

farina di riso: cosa c’entra la farina di riso con i gnocchi? Mah.

sale

correttore di acidità: acido lattico. Serve per bilanciare il pH. Nonostante il nome, non è ottenuto dal latte ma dalla fermentazione  batterica dell’amido.

conservante: acido sorbico. Inibisce lo sviluppo di funghi e lieviti. Si chiama così perché in Natura è presente nel frutto del sorbo.  

aroma: non essendo specificato “naturale” si tratta di un aroma sintetico, ma chissà di che cosa, la legge non obbliga a specificare.

http://mpstateagro.nic.in/Project%20Reports%20pdf/POTATO%20FLAKES.pdf

http://trashfood.com/2013/06/13/mono-e-digliceridi-degli-acidi-grassi-e471/

http://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/pub/2392