Ritorno sulla questione della cottura a microonde perché ho due amiche particolarmente “spaventate” da questo elettrodomestico. Io lo adoro: non posso più farne a meno! Quando ho detto alla amica n.1 ogni sera lo uso per scaldare l’acqua per la tisana, mi ha guardata come se le avessi detto che sgranocchio code di gatto a colazione. La sua affermazione è stata: “Ma che schifo, l’acqua si scalda sul fuoco!”. Ecco, se non si sa come funziona il forno a microonde, si può incorrere qualche pregiudizio. L’amica n.2 invece mi ha detto che se lo uso per il cibo, lo “distruggo”. Ok, c’è un po’ di confusione. Qui c’è il mio post dove racconto come funziona. E passiamo all’altra questione: il microonde distrugge i nutrienti delle verdure?(continua)
Ritorno sulla questione della cottura a microonde perché ho due amiche particolarmente “spaventate” da questo elettrodomestico. Io lo adoro: non posso più farne a meno! Quando ho detto alla amica n.1 ogni sera lo uso per scaldare l’acqua per la tisana, mi ha guardata come se le avessi detto che sgranocchio code di gatto a colazione. La sua affermazione è stata: “Ma che schifo, l’acqua si scalda sul fuoco!”. Ecco, se non si sa come funziona il forno a microonde, si può incorrere qualche pregiudizio. L’amica n.2 invece mi ha detto che se lo uso per il cibo, lo “distruggo”. Ok, c’è un po’ di confusione. Qui c’è il mio post dove racconto come funziona. E passiamo all’altra questione: il microonde distrugge i nutrienti delle verdure?
Una ricerca condotta dalla Universidad Complutense di Madrid ha rivelato cose interessantissime riguardo il contenuto di antiossidanti delle verdure. Gli antiossidanti sono molecole che difendono le cellule dagli ossidanti, che a loro volta sono molecole che si “appiccicano” alle cellule e le corrodono, con il risultato che il tessuto attaccato si espone maggiormente all’invecchiamento precoce e all’insorgenza di tumori. Insomma, gli ossidanti fanno male e gli antiossidanti ci difendono. I ricercatori spagnoli hanno cotto alcune verdure (zucchine, carciofi, ecc) con diverse tecniche (bollite, al microonde, fritte, ecc). Prima di cuocerle però hanno misurato il contenuto di antiossidanti da crude per confrontarlo poi alla fine della cottura.
–Le cotture più rispettose per i preziosi antiossidanti sono quelle al forno, su piastra e al microonde
–Le peggiori: bollitura e pentola a pressione
-I carciofi sono quelli che resistono meglio alle varie cotture e quindi mantengono un’ottima percentuale di antiossidanti
-I cavolfiori e i broccoli sono i più sensibili: perdono fino al 50% degli antiossidanti al microonde, quindi meglio non cuocerli con questo metodo ma scaldarli solamente per qualche secondo se li tirate fuori dal frigo
-Carote, sedano e fagiolini invece aumentano il loro carico di antiossidanti dopo pochi secondi al microonde
-I broccoli bolliti perdono una gran quantità di glucosinolato, una sostanza contente zolfo che aiuta a prevenire i tumori. La cottura a vapore preserva molto di più questa preziosa molecola.
-Il vero nemico quindi non è la fonte di calore quindi ma la quantità di acqua usata. Bollire e cuocere con la pentola a pressione le verdure infatti favorisce la perdita di antiossidanti maggiore. Bene, è ora di rispolverare la pentola per la cottura a vapore!
Il consiglio finale arriva dalla Harvard Medical School: il metodo migliore è quello che prevede una cottura veloce e con poca acqua, in pratica la cottura a vapore oppure il microonde, che tra l'altro limita anche la perdita di vitamina C. L’importante, sottolineano gli esperti, è di abbondare sempre con le verdure!
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