margieFinalmente gli esperti hanno capito che il sesso è qualcosa che si fa in due. Ok, per alcuni la matematica è un’opinione e trovano divertente sfiorare il primo decimale, magari sognando di essere Tom Cruise nel film Eyes Wide Shut. Ma per noi donne d’altri tempi, per voi uomini classici, per voi discreti lui-lui o lei-lei c’è una novità:…(continua)

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Finalmente gli esperti hanno capito che il sesso è qualcosa che si fa in due. Ok, per alcuni la matematica è un’opinione e trovano divertente sfiorare il primo decimale, magari sognando di essere Tom Cruise nel film Eyes Wide Shut.

Ma per noi donne d’altri tempi, per voi uomini classici, per voi discreti lui-lui o lei-lei c’è una novità: negli ospedali pubblici arrivano i Dipartimenti del Benessere di Coppia (DBC).

La filosofia è del tutto nuova: se si chiamano “problemi di coppia”, infatti, perché solo uno dei partner deve affrontare un percorso per capire e risolvere? Così l’idea è quella di andare al colloquio insieme e incontrare contemporaneamente un urologo e un ginecologo, che stabiliranno se il problema è fisico oppure è necessario fare due chiacchiere poi con uno psicologo.

D’altra parte i numeri raccontano una realtà poco roseai: difficoltà di erezione, eccesso di velocità da parte di lui, dolori durante il rapporto da parte di lei… sono tutti fattori che alla lunga portano 800mila coppie a rischio di infedeltà e rottura, 20% di separazioni, 20mila matrimoni bianchi. Il problema più diffuso tra i maschi è l’eiaculazione precoce (ne soffrono circa 4 milioni), tra le donne invece è il disturbo del desiderio. Dietro a questa iniziativa dei DBC ci sono la Società Italiana di Urologia (SIU) e l’Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI). L’incontro di paga con un ticket. Per info: vwww.dipartimentibenesserecoppia.it