Come consumatori dobbiamo avere l’occhio della tigre: sempre attenti a non farci fregare. E allora prepariamoci per la prossima sfida. Alcuni ritengono che il fruttosio sia uno zucchero più sano. Il fruttosio è uno dei due zuccheri semplici che insieme al glucosio forma il comune zucchero bianco. Sentite come “suona” bene? Fruttosio evoca la frutta e la frutta è una cosa sanissima con cui cibarsi, quindi potremmo essere indotti a pensare che il fruttosio fa bene. C’era anche una pubblicità in cui una bambina era felicissima di trangugiare la sua bibita zuccherata con il fruttosio. Qualcosa non torna.
Come consumatori dobbiamo avere l’occhio della tigre: sempre attenti a non farci fregare. E allora prepariamoci per la prossima sfida. Alcuni sostengono che il fruttosio, uno dei due zuccheri semplici che insieme al glucosio forma il comune zucchero bianco, sia uno zucchero più sano. Sentite come “suona” bene? Fruttosio evoca la frutta e la frutta è una cosa sanissima con cui cibarsi, quindi-forse-chissà il fruttosio fa bene. C’era anche una pubblicità in cui una bambina era felicissima di trangugiare la sua bibita zuccherata con il fruttosio. Qualcosa però non torna.
Perchè il fruttosio è diventato lo zucchero buono? Perchè ha un indice glicemico (IG) più basso del glucosio. L'IG è un numero che ci dice di quanto aumenta la quantità di glucosio nel sangue dopo aver ingerito 50 grammi di carboidrati (carboidrati da pasta, riso, pane, zucchero, ecc).
Di conseguenza indica anche quanta insulina deve entrare in circolo per togliere di mezzo gli zuccheri e stoccarli nelle cellule di grasso come riserva energetica. Le diete a basso indice glicemico per esempio si basano su cibi che fanno alzare poco l’insulina e pretendono così di dare la chiave giusta per perdere peso. Meno peso significa anche avere un sistema cardiovascolare più sano, ecc… Ma l’indice glicemico è sensato?
Sentite cosa spiega Robert Lustig, endocrinologo pediatrico dell’University of California (San Francisco) dalla pagina del The Guardian: “50 grammi di carboidrati non sono 50 grammi di un certo cibo. Per esempio le carote hanno un indice glicemico alto ma per ottenere 50 grammi di carboidrati corrispondenti a loro indice glicemico devi mangiarne 600 grammi. Quindi in realtà un cibo che ha un alto IG può diventare a basso indice se mangiato “intero”, con le sue fibre, acqua, ecc. Cioè se mangiato come “cibo reale”. E il fruttosio, che ha un indice glicemico basso, pari a 19, non è reale ma ottenuto in laboratorio (il fruttosio si trova in natura legato soprattutto al glucosio). E non fa bene. Il fruttosio causa 7 volte più danni alle cellule del glucosio perché si lega alle proteine cellulari 7 volte più rapidamente. E rilascia 100 volte il numero di radicali liberi (molecole molto reattive che “corrodono” le cellule, ndr). ….E il fruttosio ha effetti velenosi. L’industria alimentare si appoggia a una ricerca del 1999 in cui si dimostrava che il grasso accumulato nel fegato a causa di consumo di fruttosio avviene a un ritmo lento. Ed è vero. Ma solo se sei magro, la tua insulina funziona alla grande e assumi solo ed esclusivamente fruttosio senza alcun altro zucchero…Ma se sei obeso, resistente all’insulina, mangi tanto e mangi zucchero (quindi fruttosio e glucosio insieme, come fa la maggior parte della popolazione) allora il fruttosio diventa grasso molto rapidamente. In altre parole la tossicità del fruttosio dipende dal contesto». Le aziende produttrici che utilizzano fruttosio nei loro prodotti hanno appena ottenuto il permesso dalla Commissione Europea di scrivere sulle confezioni che "Il consumo di alimenti contenenti fruttosio determina un minore aumento del glucosio ematico rispetto agli alimenti contenenti saccarosio o glucosio". Questa indicazione è consentita solo se il glucosio e/o il saccarosio sono sostituiti con fruttosio nelle bevande o negli alimenti zuccherati in modo tale che la riduzione di glucosio e/o di saccarosio in detti alimenti o bevande sia almeno del 30%.
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