Le banconote sono sporchissime, soprattutto di sebo, cioè la sostanza oleosa che ricopre la nostra pelle.
Reagendo con l’ossigeno dell’aria, il sebo irrancidisce e cambia il colore alle banconote…(continua)
1 Una nuova ricerca apparsa mostra come lavare le banconote per diminuire l’impatto ambientale e risparmiare milioni di dollari: si espongono i bigliettoni all’anidride carbonica “supercritica”, già usata nelle operazioni di sgrassaggio a livello industriale.
2 L’anidride carbonica (o biossido di carbonio, CO2) supercritica si trova in uno stato che è una via di mezzo fra il fluido e il gassoso e questo “ibrido” si ottiene grazie a un gioco di temperatura e pressione. E sulla filigrana è efficientissima.
3 Il metodo dell’anidride carbonica supercritica ha dimostrato di funzionare: toglie il grasso ma lascia intatti i colori, gli ologrammi e perfino gli inchiostri fosforescenti.
4 Le banconote sono sporchissime, soprattutto di sebo, cioè la sostanza oleosa che ricopre la nostra pelle. Reagendo con l’ossigeno dell’aria, il sebo irrancidisce e cambia il colore alle banconote.
5 I tagli più piccoli sono i più usurati. In media gli euro di carta durano da 1 a 2,5 anni. I dollari sono più longevi: fino a 15 anni per i pezzi più importanti.
6 Il 90% dei dollari presenta tracce di cocaina.
7 Secondo una stima del sito EuroBillTracker, un sito nato nel 2002 per “tracciare” il viaggio delle banconote a cui tutti possono partecipare, i tagli più piccoli, come i 5 euro, sono quelli che si sciupano più in fretta.
8 Nel mondo ogni anno si stampano 150 miliardi di banconote, con un costo di circa 10 miliardi di dollari e ben 150.000 tonnellate sono destinate al macero.
9 Se vi piace la matematica, qui c’è una pagina interessante per "giocare" con i numeri di serie degli euro.
10 Non si può usare Photoshop per fare scansioni alle banconote: il programma riconosce le “cattive intenzioni”.
Lascia un commento