cinaAlle volte le mie amiche mi prendono per “fissata” ma è più forte di me: controllo sempre la provenienza dei piatti, delle ciotole in ceamica per i miei gatti, delle posate, dei bicchieri di carta che userò per la prossima festiocciola e tutti quegli oggetti destinati a stare in contatto col cibo. E se sono fatte in Cina, rinuncio all’acquisto. E meno male.…(continua)

 

cinaAlle volte le mie amiche mi prendono per “fissata” ma è più forte di me: controllo sempre la provenienza dei piatti, delle ciotole in ceamica per i miei gatti, delle posate, dei bicchieri di carta che userò per la prossima festiocciola e tutti quegli oggetti destinati a stare in contatto col cibo. E se sono fatte in Cina, rinuncio all’acquisto. E meno male. Prima di tutto voglio comprare cose made in Italy per sostenere la nostra economia e non quella degli imprenditori italiani che pur di guadagnare sempre di più, preferiscono importare o fabbricare in Cina. E in secondo luogo non mi fido. Non mi fido proprio! E non fidarsi è sempre meglio: grazie al portale Rapid Alert System for Food and Feed della Comunità Europea scopro che è stata bloccata l’importazione di cutter per pizza fatti in Cina: le analisi hanno dimostato che rilasciano cromo, un metallo estremamente tossico nella forma usata nella siderurgia (cromo VI) che causa seri problemi a fegato, polmoni, sistema immunitario e tanto altro.