Dopo il post di ieri, mi avete scritto in tanti per saperne di più sul cloro sciolto nell’acqua della piscina. Un problema a cui non avevo pensato: si vede che sono una gran sportivona, eh? Ho scoperto cose interessantissime, fra cui come mai gli occhi diventano rossi. Non è colpa del cloro. Anzi…(continua)
Dopo il post di ieri, mi avete scritto in tanti per saperne di più sul cloro sciolto nell’acqua della piscina. Un problema a cui non avevo pensato: si vede che sono una gran sportivona, eh? Ho scoperto cose interessantissime, fra cui come mai gli occhi diventano rossi. Non è colpa del cloro. Anzi.
Quando il cloro si scioglie in acqua, avviene una reazione chimica e si formano due composti: lo ione ipoclorito e l’acido ipocloroso. Queste sostanze corrodono lo strato di grasso che riveste le membrane cellulari dei microrganismi, alterano le loro strutture e i germi muoiono. L’acido ipocloroso agisce in pochi secondi mentre lo ione ipoclorito impiega anche 30 minuti per la sua “missione”. Naturalmente con il passar del tempo i composti disinfettanti si rompono e il cloro deve essere rinnovato.
Molti pensano che l’arrossamento degli occhi sia dovuto al cloro. Non è così, anzi, è proprio il contrario. Se dopo qualche tempo trascorso in piscina vi vengono gli occhi da maniaco omicida significa che l’acqua era molto sporca. I detriti di pelle, capelli, cosmetici, sudore e urina (sì, c’è sempre qualcuno che la fa!) reagiscono con il cloro e formano le clorammine, che irritano gli occhi e le pelli più sensibili.
Per questo motivo è fondamentale immergersi in piscina puliti. Un sondaggio americano ha rivelato che il 70% dei frequentatori non usa un detergente per farsi la doccia prima di immergersi. PS: Credo che continuerò nella mia non-sportività.
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