Vi piacciono i carciofi? Io li adoro! Ma fino a oggi c’era una cosa che non riuscivo a capire: perché se bevo dell’acqua mentre mangio carciofi, l’acqua la “sento” dolcissima? Ho indagato e scoperto che …(continua)
Vi piacciono i carciofi? Io li adoro! Ma fino a oggi c’era una cosa che non riuscivo a capire: perché se bevo dell’acqua mentre mangio carciofi, l’acqua la “sento” dolcissima? Ho indagato e scoperto che …
I carciofi contengono una molecola chiamata cinarina. Questa molecola amarognola si lega ai recettori del gusto sensibili al dolce e li “spegne”. Fino a quando mangiamo i carciofi, non ci accorgiamo di nulla. Ma nel momento in cui beviamo, ecco cosa accade: l’acqua, “lavando” la lingua, stacca la cinarina dai recettori, che così riprendono a “funzionare” L’acqua è insapore ma ci sembrerà dolce per “contrasto” rispetto a prima, a quando cioè il cervello riceveva la sensazione amarognola dettata dalla cinarina.
Leggevo sul blog http://www.thekitchn.com che i carciofi sono la spina nel fianco (che battutona, eh?) dei sommelier: è difficile accostare dei vini a un cibo che fa sembrare tutto più dolce. Il consiglio degli esperti: bere quei vini che possono essere migliorati da questo soffio di dolcezza, come gli champagnes secchi o il Barbera (non so se sia vero, non bevo vino, voi siete d’accordo?).
Altra curiosità che ho appena letto: il carciofo non è propriamente una semplice "verdura". La parte che mangiamo è in realtà un bocciolo, cioè quella fase che precede la fioritura. E sapete qual è la parte che si trasformerà in bellissimi “petali” viola? Quella racchiusa nel cuore del carciofo e che scartiamo sempre: la “barba”.
Fonti:
On Food and Cooking: The Science and Lore of the Kitchen, di Harold McGe
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