Ieri sera presa dalla sindrome della casalinga impazzita, ho messo in ordine un pezzo di libreria. Fra i volumi accatastati in orizzontale come un muro sbilenco, è saltato fuori Medicina quantistica. Non ricordavo di averlo comprato. Infatti guardo all’interno e vedo che è un campione omaggio: ora mi sovviene, era arrivato in redazione, quando lavoravo per il mensile Newton (pace all’anima sua). Inizio a leggerlo: le prime 62 pagine contengono un riassunto di fisica nucleare ed elettromagnetismo. Il linguaggio è un po’ “spartano”, alle volte spigoloso, a tratti non molto chiaro per un profano ma, spiegano gli autori, il testo è destinato ai medici, che di fisica magari ne sanno poco ma qualcosa dovrebbero capire. A un certo punto a pagina 63 è scritto:…(continua)
Ieri sera presa dalla sindrome della casalinga impazzita, ho messo in ordine un pezzo di libreria. Fra i volumi accatastati in orizzontale come un muro sbilenco, è saltato fuori Medicina quantistica. Non ricordavo di averlo comprato. Infatti guardo all’interno e vedo che è un campione omaggio: ora mi sovviene, era arrivato in redazione, quando lavoravo per il mensile Newton (pace all’anima sua).
Inizio a leggerlo: le prime 62 pagine contengono un riassunto di fisica nucleare ed elettromagnetismo. Il linguaggio è un po’ “spartano”, alle volte spigoloso, a tratti non molto chiaro per un profano ma, spiegano gli autori, il testo è destinato ai medici, che di fisica magari ne sanno poco ma qualcosa dovrebbero capire. A un certo punto a pagina 63 è scritto: Le onde elettromagnetiche esogene possono essere classificate in:
-colori
-radiazioni cosmiche
-radiazioni solari
-onde di Schumann
Qualcosa non mi torna. Innanzitutto è una classificazione un po’ del piffero, che non ho mai visto in alcun testo di fisica. Le radiazioni solari per esempio “contengono” le radiazioni luminose visibili che chiamiamo colori, perché distinguerle in quel modo? Ma soprattutto: che cavolo sono le onde di Schumann?
Non ne avevo mai sentito parlare prima. E allora ho indagato. Facciamo un piccolo passo indietro. La Terra si comporta come un enooorme magnete ma anche come un enooorme boccia elettrizzata in superficie. L’atmosfera che ci avvolge infatti è un isolante, cioè non fa passare facilmente le cariche elettriche fra ionosfera e superficie e viceversa. Quando questo accade, ci accorgiamo perché un fulmine squarcia il cielo: significa che l’atmosfera non ce l’ha fatta a resistere alla tensione generata dall’accumulo di cariche sulle nuvole e sul terreno (e fra nuvole) e ha consentito il passaggio. E per fortuna: se non ci fossero i fulmini, il nostro pianeta si scaricherebbe in dieci minuti (quasi come il mio smartphone dopo cinque telefonate). La Terra invece mantiene la sua carica, che ammonta a 500.000 Coulomb.
Ed ecco le misteriose onde Schumann: sono onde elettromagnetiche che “vivono” nello strato compreso fra la superficie della Terra e la ionosfera (tale strato si comporta come una cavità risonante) e sono prodotte dal passaggio di carica che noi chiamiamo “fulmine”. Queste onde elettromagnetiche le scoprì il fisico tedesco Winfried Otto Schumann nel 1952.
Che cosa hanno di particolare? Sono onde stazionarie, cioè formate dalla sovrapposizione di altre onde, che si muovono in senso orario e antiorario attorno alla Terra. In pratica un’onda di Schumann è un’onda “chiusa” attorno alla Terra, le cui creste si alzano e si abbassano in modo costante. Le onde che la compongono hanno diverse frequenze e quella fondamentale ha un valore di 7,83 Hz.
E quindi? Gli autori del polveroso libro che mi è capitato fra le mani sostengono che le onde di Schumann sono “indispensabili all’equilibrio del sistema nervoso centrale e periferico” e che “Per gli astronauti che si trovino al di fuori del campo magnetico di Schumann, viene ripristinata artificialmente la situazione terrestre”. Il fatto grave è che non c’è alcun documento della Nasa che dica questo e nessuna prova che le onde di Schumann siano legate alla nostra salute. E soprattutto la frequenza fondamentale è diventata la Frequenza di Madre Terra e citata dal movimento New Age. Le altre frequenze invece poverine non interessano nessuno, chissà perché poi!
Gli autori del libro di cui vi ho parlato, sono laureati in fisica e in medicina. Ma questo non significa che si possano arrogare il diritto di citare fatti senza portare prove scientifiche. Non mi interessa se sono laureati in fisica: hanno detto una grande sciocchezza. Se incontrassi un affascinante uomo dai capelli lunghi e la barba e mi dicesse “Monica, io sono Gesù Cristo”, gli chiederei di farmi vedere le stimmate. San Tommaso docet.
Fonti:
Medicina Quantistica (Tecniche Nuove)
http://image.gsfc.nasa.gov/poetry/ask/q768.html
http://skeptoid.com/episodes/4352
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