Dopo l'uscita del mio libro “Cosa c’è nel mio cibo” (Giunti, 8,90 euro) un sacco di gente mi chiede consigli su come fare la spesa! Quello che rispondo è semplice: leggiamo le etichette e premiamo i produttori che mettono sul mercato alimenti che non contengono troppi coloranti, conservanti, ingredienti scadenti… Il problema infatti è che tendiamo ad accumulare nell’organismo troppi di questi pessimi ingredienti e col tempo la salute ne risentirà. Ecco allora il primo post di una nuova rubrica, leggo l’etichetta e decido: Lo compro o no? E vi dico se questo prodotto è finito nel mio carrello o è rimasto sugli scaffali. Spero vi sia utile!(continua)
Dopo l'uscita del mio libro “Cosa c’è nel mio cibo” (Giunti, 8,90 euro) un sacco di gente mi chiede consigli su come fare la spesa! Quello che rispondo è semplice: leggiamo le etichette e premiamo i produttori che mettono sul mercato alimenti che non contengono troppi coloranti, conservanti, ingredienti scadenti… Il problema infatti è che tendiamo ad accumulare nell’organismo troppi di questi pessimi ingredienti e col tempo la salute ne risentirà. Ecco allora il primo post di una nuova rubrica, leggo l’etichetta e decido: Lo compro o no? E vi dico se questo prodotto è finito nel mio carrello o è rimasto sugli scaffali. Spero vi sia utile!
Ghiaccioli Cola Esselunga – Dalla lettura dell’etichetta vedo che:
–lo sciroppo di glucosio è il terzo ingrediente. E’ uno zucchero più economico, ottenuto dalla separazione del glucosio dal fruttosio e ha un cattivo impatto sul metabolismo (a carico del fegato).
–Il colorante è E150d: serve per dare la colorazione marroncina che ricorda la bevanda a base di cola. Il problema è che questo colorante è uno dei più usati e uno studio apparso su Lancet Oncology mette in guardia sul pericolo di cancerogenità dell’E150d: il colpevole è il 4-MEI (4metilimidazolo), residuo del processo di produzione dei caramelli a base di ammoniaca. Attualmente l’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) invita i produttori a ridurre il più possibile questo colorante sospetto.
Lo metto nel mio carrello? NO.
Potevano usare solo lo zucchero come nei ghiaccioli di una volta e usare un colorante diverso, dato che oggi è possibile ricavare coloranti diversi dalle piante (certo, sono molto più costosi!)
Fonti:
Cosa c’è nel mio cibo di M. Marelli (Giunti, 2016)
https://www.efsa.europa.eu/it/press/news/121219
http://www.repubblica.it/salute/alimentazione/2011/04/02/news/caramello_un_rischio_nascosto_in_molti_alimenti-14417207/
http://www.health.harvard.edu/heart-health/abundance-of-fructose-not-good-for-the-liver-heart
http://www.foodnavigator.com/Market-Trends/Sensient-launches-natural-brown-caramel-alternatives
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