Avete mangiato molto durante le feste?
Io come al solito mi sono fatta sedurre dal pandoro,
a cui non so proprio resistere.
Beh, anche il nostro pianeta si è trovato appesantito… (continua)
Avete mangiato molto durante le feste? Io come al solito mi sono fatta sedurre dal pandoro, a cui non so proprio resistere. Beh, anche il nostro pianeta si è trovato appesantito. I chili messi su variano tra lo 0.005 e lo 0,008 per cento.
Lo sostiene il ricercatore Ben Harris della Texas University. La causa? Attorno alla Terra gravita uno strato di materia oscura.
Misteriosa, elusiva, imprendibile: sembra che questo tipo di materia costituisca, insieme all’energia oscura, il 95,1 per cento dell’Universo.
Cioè il nostro mondo, quello che cade sotto i nostri sensi o i sensori dei nostri strumenti è solo una piccolissima parte di ciò che esiste realmente.
La materia e l’energia oscura non possono essere misurate perchè non emettono alcun tipo di radiazione: né visibile (come il Sole) né invisibile (come la radiazione cosmica di fondo, le “ceneri” del Big Bang fatte di microonde). Ma allora perché i fisici hanno sentito il bisogno di ipotizzare l’esistenza della materia oscura?
Hanno fatto due conti e verificato che gli effetti gravitazionali dei grandi oggetti (galassie e ammassi di galassie) non sono quelli previsti dalla legge di gravitazione di Newton, tenendo conto della quantità di materia “visibile”. E’ un po’ come vedere una ballerina magrissima muoversi goffamente come se pesasse cento chili. Quindi dov’è la massa che non si vede? Di cosa è fatta? Il mistero è fittissimo.
Torniamo sulla Terra: il professor Harris sostiene che il nostro pianeta abbia un invisibile strato di materia oscura addosso. Lo ha dedotto grazie ai dati ottenuti dai satelliti gps americani, dai russi GLONASS e dall’europeo Galileo.
Quando i satelliti sono in orbita, risentono dell’attrazione della Terra: da questa forza, dalla distanza dei satelliti e dalla massa dei satelliti stessi si può calcolare la massa della Terra. E Harris ha trovato una discrepanza con il valore dichiarato dall’Unione Astronomica Internazionale (5972 miliardi di miliardi di tonnellate).
La differenza indica che la Terra pesa di più e la spiegazione potrebbe essere uno strato oscuro attorno all’equatore spesso 191 km. Di sicuro non è oscuro lo strato di grasso che si è depositato sui miei fianchi alla fine di queste feste, accidenti, provocando una variazione del 3 per cento sulla massa iniziale (che non confesserò neanche sotto tortura, ovvio).
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