Senza conservanti
Senza coloranti
Senza glutammato
Senza grassi idrogenati
Senza polifosfati
Senza parabeni
Senza conservanti
Senza coloranti
Senza glutammato
Senza grassi idrogenati
Senza polifosfati
Senza parabeni
Senza aromi artificiali aggiunti
Senza pvc
Questa mania dell’industria alimentare e cosmetica di sottolineare il “senza” non mi tranquillizza affatto perché il mio primo pensiero è che fino a poco tempo fa tu produttore aggiungevi tutte queste schifezze. E adesso fai finta di preoccuparti per la mia salute e vuoi farmi sapere che il tuo prodotto è senza merda. Dovresti mettere sull’etichetta anche un “Senza rispetto per il consumatore”.
A proposito: come mai sulle confezioni di dolci (i biscotti in particolare) se ne guardano bene di scrivere senza burro oppure senza olio d'oliva? Forse perché l’ingrediente che l’ha sostituito è l’olio di palma, che oltre a essere estremamente economico (stanno sterminando foreste e oranghi per procurarselo) ha quel lieve, piccolo difettuccio di essere pieno zeppo di grassi saturi, che tendono a depositarsi nelle arterie, come calcare nelle tubature. Eclatante il caso delle Mauritius: negli anni Ottanta una percentuale stranamente troppo alta di persone moriva di infarto. Erano tutti gran consumatori olio di palma, il cui prezzo era calmierato dal governo.
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